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Progettare

Dal terrazzo al piccolo giardino fino al grande parco, nascita e sviluppo delle linee che daranno vita ad un’area verde. Uno spazio verde, sia esso piccolo o grande, è un’opera d’arte leggibile attraverso tutti gli organi sensoriali. I giardini sono il prodotto dell’interazione tra il luogo dove si troviamo, i fruitori degli stessi e le piante che vi crescono. I “luoghi” creati in questo processo di progettazione non devono divenire un peso manutentivo ma devono “funzionare da soli” senza l’intervento continuo dell’uomo. Una pianta deve essere posizionata nel posto corretto per non deperire e per potersi sviluppare al meglio, ognuna di esse possiede esigenze agronomiche differenti.

Uno spazio verde è vivo e possiede la caratteristica di ogni organismo vivente di essere mutevole durante le stagioni e di svilupparsi negli anni. Le soluzioni adottate devono sempre prese in previsione di questa sua mutevolezza. Un giardino non è una scenografia statica, ma uno scenario in evoluzione continua: proprio per questo la bellezza di un progetto si potrà osservare al meglio col passare del tempo.

Giardinaggio biologico

Una tipologia di giardinaggio rispettosa della natura, che non utilizza sostanze nocive per l’ambiente e l’uomo. Una gestione attenta delle problematiche tipiche del verde: si interviene per prevenire piuttosto che per curare. I giardini vengono pensati per necessitare del minor numero di interventi di manutenzione, Anche giardini già formati possono essere mutati in spazi verdi a basso impatto e manutenzione limitata. Gli interventi sulle piante devono rispettare i loro cicli vegetativi e non essere troppo invasivi.

Educare

La consapevolezza dell’esterno è necessaria, soprattutto in una città sempre più rapida ad evolversi e a ‘cementificarsi’. Sapere che quello che ci avvolge è vivo e mutevole è fondamentale per iniziare a sondare a diversi livelli la realtà. Il verde è un’entità spesso ritenuta immobile e immutabile, viceversa è composta da esseri in continua trasformazione nel tempo e nello spazio. Per iniziare a comprendere quello che ci circonda si deve conoscere l’elemento base: la pianta. Questa può assumere infinite forme, produrre tipologie differenti di foglie, fiori e frutti, avere odori e sapori completamente divergenti.

Educare al mondo vegetale è un processo da fare passo dopo passo, partendo dal suolo per arrivare alle foglie, dal microscopico al macroscopico. Parlare di ambiente è soprattutto descrivere le sue singole componenti: il suolo, l’acqua, la luce e l’aria. Ogni aspetto è leggibile sotto diversi punti di vista: la biologia, la botanica, l’ecologia e l’agronomia possono dare dei significati distinti che ci aiutano a dare delle risposte alle domande su piante e ambiente.

Comunicare

Narrare le sfumature della natura attraverso nuove forme di comunicazione ambientale, permette di trasmettere messaggi significativi, trasformando il giardinaggio e l’agricoltura in esperienze educative coinvolgenti per tutti. Quanto può essere comunicativo un singolo seme? Quanto può radicare profondamente un progetto di giardinaggio condiviso? Le piante stesse raccontano una storia che è un percorso di crescita lenta.